Il giorno 28 novembre 2014, il parlamentare italiano Ignazio La Russa, appartenente al partito politico Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è stato intervistato dalla trasmissione radiofonica “La Zanzara” del Gruppo Sole 24. Sollecitato dal conduttore Giuseppe Cruciani ad esprimersi sulla questione Rom con la precisa richiesta di commentare l’affermazione “se i rom sono geneticamente dei ladri” ha espresso il seguente giudizio: “i Rom sono culturalmente dei ladri”.
Marcello Zuinisi in qualità di legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom lo ha denunciato oggi, c/o la Stazione dei Carabinieri di Borgognissanti a Firenze per violazione della Legge Mancino, per istigazione all’odio razziale e diffamazione nei confronti della società civile di etnia Rom, Sinti e Caminanti.
La denuncia presentata in continuazione con un precedente esposto presentato contro l’Europarlamentare Gialuca Buonanno alla fini di novembre. L’esponente della Lega Nord, affermò sempre dai microfoni della trasmissione radiofonica La Zanzara che “i Rom in qualche cromosoma hanno qualcosa che non va, direi proprio che hanno il genoma della delinquenza, sono portati a delinquere”
Le dichiarazioni pubbliche rilasciate da Ignazio La Russa appaiono ancora più gravi perchè fatte da un laureato in giurisprudenza, avvocato patrocinante in Cassazione e Presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera dei Deputati – Parlamento della Repubblica Italiana.
Contestualmente alla denuncia di carattere penale è stato richiesto all’ UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ apertura di una inchiesta finalizzata alla rimozione dei contenuti discriminatori e razzisti verso l’etnia Rom.
Da mesi, una violenta campagna elettorale, propagandistica, apertamente demagogica e populista sta soffiando sull’odio e la violenza razzista in tutto il paese. La campagna vuole scaricare le tensioni sociali dovute alla crisi economica e morale sulle minoranze etniche, sugli ultimi per negare le responsabilità politiche e giudiziarie di chi governa, o ha governato il paese negli ultimi venti anni.
Una campagna di odio e diffamazione contro l’etnia Rom partita da Firenze ed esattamente dal 20 febbraio 2014, giorno in cui il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della Provincia di Firenze ha deciso insieme alla società Grandi Stazioni che i cittadini e le cittadine Rom non possono più entrare nella Stazione Ferroviaria di SM Novella.
Una campagna che sta alimentando autentiche logiche di APARTHEID in tutta Italia con proposte di istituire autobus separati per i cittadini di etnia Rom, proposte sostenute da Sindaci del Partito Democratico ed esponenti nazionali della Lega Nord. Il razzismo è negazione della vita umana. Solo ieri, nel mentre si ricordava in tutto il mondo il rifiuto di Rosa Parks di sedersi nei posti riservati ai cittadini “di razza nera” negli USA, un rifiuto che portò al suo arresto il 1 dicembre 1955 ed all’apertura di una stagione di lotta contro il razzismo e di affermazione dei diritti umani elementari, l’Italia è sprofondata nel medioevo più buio.
É l’Italia dove il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi viene attaccato da destre e sinistre razziste per aver semplicemente diffuso l’immagine di una fotografia fatta con una famiglia di etnia Rom, suoi vicini di casa. É necessario rispondere al razzismo e mobilitare l’Italia intera con una grande manifestazione nazionale antirazzista a Roma per affermare che siamo tutti esseri umani.
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2 dicembre 2014