Il 17 agosto, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha affermato che non vi è alcun motivo di sospettare che l’azione condotta dagli aerei militari russi, decollati dall’Iran per combattere i gruppi estremisti in Siria, abbia violato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Lo stesso giorno, durante la conferenza stampa di routine, Lavrov ha affermato che le condizioni che implicano la violazione della risoluzione n. 2231 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU riguardano la fornitura, la vendita e il trasferimento di armi – compresi gli aeromobili – all’ Iran, cosa che la Russia non ha fatto. Mentre, la legittimità dell’utilizzo di caccia per delle operazioni anti-terrorismo in territorio siriano, previa approvazione dell’Iran e la richiesta del governo legittimo della Siria, non “può essere messa in discussione”.
2016-08-18