L’ unica maniera per arrestare la colonizzazione culturale alla quale tentano di sottometterci, è la cura delle nostre tradizioni, ha affermato Díaz-Canel risaltando l’importanza del Festival dei Caraibi
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Santiago di Cuba.–Con il suo calore e i colori moltiplicati, verso il 26 di luglio, Santiago di Cuba ha accolto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez,in una visita iniziata con un omaggio ai fondatori della nazione , Martí, Céspedes, Mariana e Fidel, terminata nella termoelettrica Antonio Maceo (Renté).
Dopo aver assistito al cambio della guardia d’onore nel sacro altare della Patria che distingue il cimitero Santa Ifigenia, il Capo di Stato ha dedicato fiori ai patrioti nei loro monumenti funerari, omaggio realizzato con la sua compagna Lis Cuesta Peraza, direttrice di festivals e di eventi del Ministero di Cultura, e che è terminato davanti al monolito del
Comandante in Capo.
Il mandatario ha reiterato che in questi giorni difficili dobbiamo tener presente più che mai l’esempio e le idee di Fidel, fedeli a questo sentire,- aveva detto meno di tre settimane fa in Renté-, che le vittorie generano vittorie e con la sistematicità che caratterizza il seguito delle priorità del paese è andato a constatare l’attuale situazione energetica dell’ impianto.
Il direttore generale, ingegnere Raymundo González Guillén, ha ricordato che il 17 giugno operavano le unità 3, 4 e 5, con una fornitura congiunta di 187 megawatts (mw) al Sistema Elettrico Nazionale (sen), mentre si accelerava il termine della numero 6, che apporta altri 60 mw.
Ora funzionano i quattro blocchi con una potenza totale di 230 mw.
González Guillén ha spiegato che per via della vecchiaia della tecnologia, le macchine si mantengono strategicamente nel rango di sostenibilità per evitare avarie e ottenere un lavoro stabile in questi complessi mesi di luglio e agosto, e poter così riunire le risorse che permetteranno in settembre di sottoporre l’unità 3 a un periodo più lungo di manutenzione
Inoltre ha detto che in questi momenti la difficoltà più grande è mantenere lo sfruttamento simultaneo dei quattro blocchi, che consiste nella disponibilità dell’acqua demineralizzata usata nel processo di generazione , per via della mancanza del completamento di una risorsa che, si stima, dovrebbe entrare nel paese in settembre, e permetterà di produrre i volumi necessari di questa.
Il Capo di Stato ha ascoltato un’attualizzazione del sen, realizzata dal ministro d’Energia e Miniere, Liván Arronte Cruz, che ha indicato che la centrale Lidio Ramón Pérez, di Felton, con la sua unità 1 in processo di messa in moto e la 2 che inizia prove di sistemazione per il fine settimana si potrebbe operare con i due blocchi ognuno con più di 200 mw.
Come nella sua visita precedente, Díaz-Canel si è interessato all’attenzione al personale in operazioni e in seminari e alle vacanze localizzabili, oltre che alla somministrazione del combustibile agli impianti.
Poi ha visitato le aree di generazione dell’elettricità e la sala di controllo, dove ha seguito attraverso strumenti il livello delle operazioni di ogni unità.
Accompagnato dalle massime autorità del Partito e del Governo nella provincia, José Ramón Monteagudo Ruiz y Beatriz Johnson Urrutia, all’uscita dell’edificio industriale. ha parlato con tecnici amministrativi e personale di cucina e altri servizi ed ha riconosciuto il significativo sforzo che tutti dedicano per assicurare al popolo l’energia elettrica.
VOGLIAMO BENE AI SANTIAGHERI
A Santiago di Cuba si offre sempre tutto l’amore; noi volgimao molto bene ai santiagheri ha detto
Díaz-Canel a un gruppo di cittadini,soprattutto donne, che ha salutato per ricambiare le espressioni d’affetto che gli inviavano dal Parque Céspedes, giungendo dalla Galleria d’Arte Oriente.
Il sito della Presidenza, ha pubblicato che il Primo Segretario si è mostrato entusiasta per la costante rianimazione che si vede nella città.
«Quest’anno sì che avremo il carnevale»,ha esclamato allegramente, provocando contentezza un tra i pasanti che si sommavano uno dopo l’altro alla conversazione informale del Presidente della Repubblica con il popolo nel mezzo del Parco Céspedes.
Abbiamo controllato la Covid-19, e ora necessitiamo disciplina, cooperazione sociale e solidarietà, ma dobbiamo riattivare la vita e qui soprattutto, perchè questa è Santiago, ha affermato Díaz-Canel. ( GM- Granma Int.)