Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta Fioroni lo ha rivelato nel corso dell’audizione del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Lombardo. Che dice: «I clan avevano rapporti con i servizi segreti»
ROMA Il brigatista Mario Moretti, protagonista del sequestro di Aldo Moro, fece vacanze in Calabria presso il pregiudicato Aurelio Aquino. Lo afferma il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta, Giuseppe Fioroni, durante l’audizione del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, dedicata anche ai rapporti tra ‘ndrangheta e servizi segreti. Il magistrato, rispondendo a Fioroni, sottolinea che «gli Aquino sono una famiglia di primissimo piano, legatissima ai vertici della Locride di quegli anni e di oggi. Hanno rapporti con quella parte di San Luca che ha rapporti con De Stefano».
Per Lombardo «l’ossatura della ‘ndrangheta e’ costituita dalle famiglie Nirta, Piromalli e De Stefano». Il procuratore si concentra sui rapporti tra la famiglia Nirta e quella Papalia, affermando: «Domenico Papalia non è uno qualsiasi, aveva rapporti con i servizi segreti. Antonio Papalia aveva rapporti con il generale Delfino». Moretti venne arrestato a Milano nell’aprile 1981, tre anni dopo il sequestro Moro.
28 Settembre 2017