Foto: © AFP 2016/ AHMAD AL-RUBAYE
l ministero degli Esteri siriano è disturbato dalla comunicazione dell’arrivo nel paese di 150 militari statunitensi e lo considera un’invasione e una violazione della sovranità dello stato.
“Abbiamo accolto con disturbo la comunicazione dell’arrivo di 150 soldati americani nella zona di Rumelan. La Repubblica Araba Siriana condanna questa aggressione, la quale rappresenta una pericolosa invasione e violazione della sovranità siriana”, ha detto il rappresentate del dicastero, citato dall’agenzia SANA.
Ieri una fonte curda in Siria ha informato l’agenzia Sputnik che nella città siriana di Rumelan, controllata dai curdi, sono arrivati 150 militari americani. Secondo la fonte, tra di loro ci sono istruttori e funzionari dei servizi di sicurezza. Egli ha aggiunto che le forze curde hanno preso i nuovi arrivati sotto la loro protezione.
In passato il presidente degli USA, Barack Obama, aveva annunciato la decisione di inviare 250 soldati americani supplementari in aiuto agli alleati locali per la lotta contro i terroristi del Daesh. Secondo Obama, le truppe americane non prenderanno parte ai combattimenti, ma si occuperanno dell’addestramento delle forze locali. Finora in Siria c’erano 50 soldati americani.