Il portale Wikileaks ha pubblicato oggi una fotografia di Edward Snowden, l’ex tecnico della CIA esiliato a Mosca, accompagnato da altre filtratori statunitensi di dati dei servizi segreti del loro paese.
Si tratta della prima foto di Snowden da quando è uscito l’agosto scorso dall’aeroporto di Mosca, dove si era rifugiato per cinque settimane, e l’accompagnano quattro ex informanti delle attività illegali della CIA, dell’NSA e dell’FBI, oltre alla collaboratrice di WikiLeaks, Sara Harrison.
La riunione ha avuto luogo ieri in qualche luogo segreto di Mosca, e si vedono gli ex tecnici di questi servizi segreti consegnare a Snowden il premio annuale Sam Adams per avere rivelato la trama di spionaggio di massa portata a capo dalla CIA.
I partecipanti alla riunione con Snowden sono Jesselyn Radack, sviluppatore di dati sull’attività illegale dell’FBI, Thomas Drake, ex informante sull’attività dell’NSA, Coleen Rowley, che ha filtrato informazioni sull’FBI, e Ray McGovern, ex informante dell’attività della CIA, che hanno parlato oggi nel canale di televisione Russia Today.
“Sta molto bene, è molto concentrato. Continua ad essere molto intelligente ed allegro”, ha commentato Jesselyn Radack parlando di Snowden.
“È convinto che quello che ha fatto è stata la cosa corretta. È tranquillo e vuole sapere che cosa gli riserva il destino”, ha detto, da parte sua, Ray McGovern.
Tutti i presenti hanno dichiarato che non si pentono delle loro filtrazioni, e Thomas Drake che ha filtrato dati sulla violenza ed abusi di massa esercitati dall’NSA, ha rivelato che ha pagato un prezzo molto alto per i suoi atti.
Ha detto che la sua famiglia ed i suoi amici hanno ricevuto delle minacce. “Ho la fortuna di essere libero. Ma è il prezzo che si paga sempre per queste cose”, ha detto.
Jesselyn Radack, da parte sua, ha segnalato che “non avrei mai immaginato che il presidente Obama avrebbe perseguitato persone come Thomas Drake, Edward Snowden, Bradley Manning (il soldato che ha rivelato a WikiLeaks gli abusi dell’Esercito degli USA in Afghanistan ed in Iraq).
Radack ha lavorato come consigliera etica del Dipartimento di Giustizia degli USA, ed ha rivelato che dopo gli attacchi dell’11S, l’FBI ha interrogato John Walker Lindh (conosciuto come il “talibano americano”) senza che ci fosse un avvocato presente.
La riunione di Snowden con i suoi antichi colleghi dei servizi segreti si produce poca prima dell’arrivo a Mosca, questa mattina, di suo padre, Lon Snowden, con chi si sarebbe riunito oggi in qualche luogo segreto della capitale russa.
Con informazioni di Ultimas Noticias
traduzione di Ida Garberi
10 Ott 2013