CON L’UCRAINA ANTIFASCISTA!
STOP THE FASCISM!
STOP NAZI UKRAINE!
Sabato 20 febbraio 2016, presso la Loggia dei Mercanti (MM Cordusio) a Milano, Lombardia, Italia, c’è stato un presidio di solidarietà con l’Ucraina antifascista e la popolazione del Donbass, che vive sotto i bombardamenti terroristici dell’esercito ucraino e di bande armate che sfoggiano distintivi di unità militari naziste (tra cui il famigerato battaglione “Azov”) in cui combattono anche mercenari fascisti italiani.
Ricordando le decine di pacifici cittadini democratici che a Odessa il 2 maggio 2014, inseguiti da bande di teppisti neonazisti del “Pravi Sektor”, si rifugiarono nel Palazzo dei Sindacati, dove furono brutalmente assassinati con metodi medioevali.
Presso il cimitero militare tedesco del Passo della Futa nella zona della Linea Gotica, sulla strada che da Firenze porta a Bologna, tra le lapidi che ricordano le varie unità naziste, responsabili tra l’altro degli eccidi di Marzabotto e S.Anna di Stazzema, si trova anche quella dei collaborazionisti ucraini che combatterono a fianco dei nazisti. Oggi gli eredi di questi criminali, rappresentati da vari ministri dichiaratamente fascisti nel nuovo governo golpista ucraino di Kiev, stanno tentando di riportare indietro le lancette della storia di 70 anni (dimenticandosi della batosta presa a Stalingrado), instaurando un governo reazionario che ha scatenato la caccia agli ebrei, la distruzione delle sinagoghe, l’organizzazione di bande terroristiche armate, azioni squadristiche contro gli oppositori politici fino ad arrivare ai linciaggi ed all’assassinio (come accaduto ad Odessa), con la messa fuori legge dei partiti di opposizione non graditi ed il divieto di manifestare il 9 maggio, anniversario della vittoria sul nazifascismo.
Questo sta accadendo con l’avallo di USA, NATO, CIA e UE e con lo sconcertante complice silenzio della maggior parte delle forze politiche (incluse quelle presunte di “sinistra”).
A proposito di antifascismo e difesa della Costituzione repubblicana si ricorda anche la scandalosa e vergognosa astensione del governo italiano del “democratico” Renzi sulla risoluzione di condanna del nazismo e di ogni sua forma di glorificazione presentata alle Nazioni Unite (novembre 2014).
Questo video è dedicato alla memoria di Nicolai Bujanov, partigiano sovietico di 19 anni di origine ucraina, caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia (Arezzo).
grv