Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è stato ricevuto la mattina di mercoledì 29 da Sua Altezza lo Sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti e Emiro di Abu Dhabi.
DUBÁI, Emirati Arabi Uniti.- L’inizio, la mattina di mercoledì 29, delle attività che il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito
Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, realizza nella nazione degli Emirati, come parte di una visita ufficiale di lavoro, è stato trascendentale.
La giornata è cominciata, come ha scritto il presidente cubano nel suo account della rete sociale X, con conversazioni ufficiali con sua Altezza lo Sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti e Emiro di Abu Dhabi.
Díaz-Canel Bermúdez ha affermato – e ugualmente lo ha reso esplicito dal suo account ufficiale-, che nell’incontro i due presidenti hanno constatato
«il buono stato delle relazioni trea i due paesi e la volontà di continuare a rinforzare il dialogo politico bilaterale».
Il Capo di Stato di Cuba ha risaltato che nello scambio privato: «abbiamo espresso l’interesse d’ampliare e differenziare i vincoli economici, commerciali, d’investimento e cooperazione, in corrispondenza con le potenzialità che esistono in settori come la biotecnologia, le energie rinnovabili, il turismo, l’agricoltura, e altre».
Conversando su questi temi, con lo staff della stampa della presidenza della Repubblica di Cuba, il Direttore Generale dei Temi Bilaterali del Ministero delle Relazioni Estere, Carlos Miguel Pereira Hernández, ha definito «storico» questo dialogo, sottolineando: «È la prima visita di un presidente cubano qui negli Emirati Arabi; è la prima volta che i due mandatari si riuniscono». E in quanto al valore della conversazione, il diplomatico ha detto: «Credo che tra i suoi risultati fondamentali c’è stato un grande accordo nel portar le relazioni a un nuovo livello storico».
Carlos Miguel Pereira ha risaltato inoltre che l’incontro tra i due dignitari è stato l’occasione per valutare il dialogo politico, esprimere compiacenza per questo dialogo politico e nello stesso tempo è un impegno per portare le relazioni economiche, commerciali, finanziarie e di cooperazione allo stesso livello delle relazioni politiche».
Il diplomático ha segnalato che lo scambio ha permesso di passare in rivista i temi principali dell’agenda bilaterale, «ed è stato anche l’occasione per firmare un gruppo di accordi importanti che senza dubbio aprono il cammino per una nuova tappa d’approfondimento dei vincoli bilaterali.
Tra gli accordi firmati – ha spiegato il Direttore Generale dei Temi Bilaterali del Ministero delle Relazionei Estere di Cuba- ci sono quello di Promozione e Protezione Reciproca degli Investimenti (APPRI), così come «l’accordo per evitare il doppio pagamento delle imposte doganali»
(quest’ultimo semplifica tra imprenditori le documentazioni fiscali e eviterebbe l’evasione fiscale).
«Si tratta di due accordi molto importanti per l’accompagnamento del settore imprenditoriale», ha detto Pereira Hernández, che ha spiegato inoltre che tra i risultati ci sono stati accordi importanti in materia di cambio climatico, turismo, scienza, tecnologia e in materia di sports».
Il diplomatico non ha escluso che: «durante la visita ufficiale di lavoro si potranno firmare altri accordi che hanno a che vedere con scambi tra imprese e possibili affari».
L’agenda ufficiale del Presidente Díaz-Canel Bermúdez -che include altri incontro e percorsi per luoghi d’interesse continuerà a Dubai, città sede della 28ª Conferenza delle Parti della Convenzione Cornice delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico, che si svolgerà qui a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre prossimo, nella quale Cuba sarà presente come nazione che difende la vita sulla Terra, e anche in qualità di presidente /pro témpore/del Gruppo dei 77 più Cina. (GM/Granma Int.)
30 novembre 2023