Non c’è nulla da aggiungere, lo Stato, anche con il Governo “dei migliori” a modo suo, come tradizione, con la repressione, ha risposto alle richieste dei lavoratori della Texprint di Prato che da “230 giorni scioperano stanno chiedendo l’applicazione del contratto nazionale e di poter lavorare 8 ore per 5 giorni invece che 12 per 7.”Proprio ieri, le maestranze di Texprint avevano organizzato un presidio con una tenda davanti al Comune di Prato e uno sciopero della fame per sensibilizzare le istituzioni sulla loro vertenza. la prima risposta delle istituzioni è stata una multa, poi, questa mattina è arrivata la repressione in grande stile.
Ecco, le testimonianze dello sgombero.
Lo sgombero, come riferiscono da Si Cobas Firenze-Prato, sarebbe stato ordinato dal Sindaco di Prato.
Dieci lavoratori sono stati portati in questura, un operaio senegalese arrestato con l’accusa assurda di resistenza a pubblico ufficiale.
03 Settembre 2021