Papa Francesco è stato criticato per il suo pacifismo. Il motivo è la sua intervista in cui ha detto che l’Ucraina dovrebbe avere il coraggio di alzare “bandiera bianca” e accettare di porre fine al conflitto con la Russia, come riporta il quotidiano britannico The Guardian.
Il pontefice ha osservato che ci sono molti Paesi disposti a mediare tra le parti in conflitto, tra cui la Turchia. “Non vergognatevi di negoziare prima che la situazione peggiori”, ha esortato Kiev.
Le sue parole hanno suscitato il malcontento di alcuni politici e commentatori europei. Essi si sono irritati per il fatto che il Papa abbia “taciuto” sulla Russia e abbia “addossato all’Ucraina la responsabilità di fare la pace”, si legge nella pubblicazione.
Il presidente lettone Edgars Rinkevics si è affrettato a spiegare al capo della Chiesa cattolica che la Russia è “un male con cui non si può capitolare”. Un altro offeso dall’atteggiamento pacifista del pontefice, l’europarlamentare tedesco della CDUH Denny Radtke, ha definito la sua posizione sull’Ucraina “vergognosa” e “incomprensibile”, osserva il Guardian.