Abbiamo sempre sostenuto che certi comportamenti limitanti le libertà delle persone siano da condannare a prescindere da dove provengano.
Abbiamo, anche, sostenuto che alcuni di questi movimenti (fantasiosamente autoproclamatesi religioni) sono da mettere al bando perché da considerare di rilevante pericolosità sociale, come sostenuto in diversi nostri post.
Sotto, parlano le cronache, di un altro caso di grave e perverso episodio consumato a danno delle debolezze psicologiche di un minore.
MOWA
“Tom Cruise ha ripudiato la figlia di 6 anni perché non segue Scientology”
A rivelarlo è il settimanale statunitense US Weekly
Secondo quanto riporta il settimanale statunitense US Weekly, Tom Cruise si rifiuterebbe da tempo di vedere la figlia avuta nel 2012 da Katie Holmes.
Alla base di questo “ripudio” ci sarebbe la Chiesa di Scientology, di cui l’attore americano è uno dei più celebri adepti.
Nonostante Cruise, per legge, abbia la possibilità di vedere la figlia una decina di volte al mese, l’attore si rifiuterebbe di farlo poiché Scientology vieta rapporti con persone ostili alla setta.
La bambina, di nome Suri, viene educata prevalentemente dall’ex moglie Katie Holmes. Quest’ultima, dopo il divorzio con Cruise, si è nettamente allontanata da Scientology.
Proprio per questo motivo, la frequentazione con una bambina educata secondo principi ostili alla setta viene considerata “sconveniente” dalle alte sfere di Scientology, che avrebbero spinto Cruise a interrompere ogni tipo di rapporto con la figlia.
Già un’altra ex moglie di Tom Cruise, Nicole Kidman, aveva avuto seri problemi legati all’affiliazione di Cruise a Scientology. Per anni, infatti, ha avuto difficoltà a vedere i due figli adottivi Connor e Isabella, dopo che, in seguito al divorzio dall’attore americano, si era distaccata del tutto dalla setta.
Fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza americano L. Ron Hubbard, Scientology è diventato un movimento religioso con avamposti in tutto il mondo.
La Chiesa, dalla dottrina molto controversa, è conosciuta per le sue numerose accuse dichiarate dai “seguaci pentiti” come: abusi fisici ed emotivi, ricatti, intercettazioni telefoniche, omofobia, molestie, censura, aborti forzati e persino omicidi.
A rafforzare queste teorie e a danneggiare l’immagine dell’organizzazione religiosa ha contribuito anche il documentario di Hbo del 2015 “Going Clear: Scientology e la prigione della fede“.
Qui il trailer del documentario diretto da Alex Gibney
Tanti altri libri e documentari hanno recentemente indagato su queste accuse e forse è proprio questo il motivo per cui la chiesa ora ha deciso di creare una propria rete TV non filtrata: per presentare un’immagine pubblica diversa da quella creata dai suoi presunti misfatti.
Un altro famosissimo adepto della setta, oltre a Tom Cruise, è John Travolta.
04 Ott. 2018