Redazione– Il tutto è avvenuto questa mattina, intorno alle 4, nel quartiere San Salvario di Torino: un driver Uber ha investito e ferito quattro tassisti, ricoverati e dimessi con una prognosi di dieci giorni.
Secondo quanto ricostruito dall’investitore, i quattro si erano avvicinati a lui, in Corso Massimo D’Azeglio, all’angolo con corso Marconi, mentre stava facendo salire a bordo dell’auto una passeggera. I quattro lo avrebbero minacciato così che, sentendosi in pericolo, il driver avrebbe premuto l’acceleratore senza pensare alle conseguenze.
Diversa, però, la versione fornita da Federico Rolando, portavoce dei tassisti torines, secondo cui “i colleghi stavano attraversando la strada, non avevano ancora preso servizio quando sono stati investiti”. “
Uno di loro è rimasto agganciato all’auto e stato trascinato per alcuni metri. Nessuno lo ha aggredito”, ha aggiunto, riportato dal Fatto Quotidiano. “Poteva essere una strage”
“Fatti come questo accadono perché una società illude le persone di avere un lavoro, mentre il governo nasconde la testa sotto la sabbia come gli strutti e permette a qualcuno di lavorare nella completa illegalità”; ha quindi concluso Rolando.