di Viola Fiore
Un’offesa ai valori di democrazia e libertà, secondo l’Associazione Nazionale Magistrati, l’utilizzo della bandiera tricolore nel corso dei funerali di Pierluigi Concutelli, terrorista condannato all’ergastolo per l’omicidio del magistrato Vittorio Occorsio.
Per la Giunta esecutiva centrale dell’ANM, “L’utilizzazione del tricolore, simbolo della unità della Repubblica e di quel patrimonio di valori e principi comuni sanciti dalla nostra Carta costituzionale, nell’ambito del rito funebre di un terrorista condannato in via definitiva, è un atto che offende la memoria dei tanti servitori dello Stato che hanno perso la vita in difesa dei valori di libertà e democrazia e di tutte le vittime del terrorismo.”
Anche l’Osservatorio sulla legalità e sui diritti, per bocca del suo presidente Rita Guma, deplora l’accaduto e rileva: “Ci troviamo in questi mesi in continua emergenza costituzionale, a causa di comportamenti apologetici del defunto partito fascista o che mirano a conferire a fatti e persone di matrice fascista una legittimità antitetica con i valori della nostra Costituzione”.
“Un discorso – continua Guma – è che taluni personaggi di precedente fede fascista cerchino di rientrare nell’alveo delle istituzioni democratiche che qualche volta sono state anche elette a rappresentare – altra cosa è che, senza cambiare la sostanza – si cambi la forma per accreditare non tanto un presunto cambiamento positivo che non c’è stato, ma una lettura dei principi costituzionali adattata ad oggetti e soggetti che non lo sono”.
21 marzo 2023