Il miliardario xenofobo era andato lì per assistere a un evento della Ufc, la più importante organizzazione di mixed martial arts.
Una persona arrogante e priva di umanità. Sarà stato eletto presidente degli Stati Uniti ma negli Stati Uniti non è amato, soprattutto dall’America che non ama il razzismo e l’arroganza del potere.
Donald Trump è stato accolto da una bordata di “buu” e da gestacci di una parte del pubblico al Madison Square Garden, nella sua New York, dove è arrivato per assistere a un evento della Ufc, la più importante organizzazione di mixed martial arts.
Quella New York che ha deciso di abbandonare spostando la sua residenza primaria in Florida.
Giunto nell’arena sulle note di Back in Black degli AC/DC, Trump ha salutato con un cenno della mano e un sorriso il pubblico mentre in molti scattavano foto e giravano video con gli smartphone, e ad un certo punto ha ricambiato il saluto di molti mostrando il pollice in su davanti a una telecamera.
Alla fine dell’incontro gli organizzatori hanno anche fatto risuonare la sigla del reality show The Apprentice condotto dal tycoon nella sua precedente vita. Il presidente era accompagnato dai figli Donald Junior ed Eric. Intanto a Manhattan è il caos, con la visita del presidente alla vigilia della maratona di New York con misure di sicurezza raddoppiate per la presenza del tycoon.
3 novembre 2019