“Sgomento per l’arresto della comandante della Sea Watch 3, Carola Rackete”, scrive la Cgil. “Si è battuta per la giustizia, per la libertà e per costruire una speranza in questo buco nero della storia. Un epilogo che indigna e che dimostra tutta la pericolosità del dl sicurezza bis, un provvedimento che invoca l’ordine, persegue la legalità, ma senza la giustizia, e che non deve essere convertito in legge. Così viene meno il valore dell’umanità, solido pilastro del diritto universale. Ringraziamo Carola e tutto l’equipaggio della nave della ong tedesca che hanno tratto in salvo e condotto al sicuro i migranti. La Cgil continuerà a sostenere con forza chiunque faccia della solidarietà e dell’umanità la propria bandiera. Carola non è sola, con lei c’è un grande popolo – conclude il sindacato – che resiste e che non vuole arrendersi alla politica dell’odio, della violenza, della sopraffazione”.