Robert Epstein – autorevole professore di Harvard – denuncia alla Commissione del Senato USA la pericolosità anche sociale di Google, la quale, secondo lo studioso, avrebbe favorito, con milioni di voti, la candidata delle ultime elezioni presidenziali del 2016, Hillary Clinton.
Epstein avrebbe sostenuto, inoltre, che ci sia “il gravissimo pericolo insito nel consentire alla grandi compagnie tecnologiche di decidere quali sono le notizie legittime e quali quelle illegittime”.
Un professore, libero intellettualmente, che, purtroppo, subirà (suo malgrado) l’11 gennaio scorso, una cattiva vicenda personale: la moglie 29-enne Misti, rimane uccisa in un misterioso incidente d’auto.
C’è da pensare che il “fato” abbia una mira infallibile…
MOWA