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Il capo del portale RIA Novosti Ukraina Kirill Vyshinsky è stato trasferito in un centro di detenzione a Kiev, ha detto il Commissario sui Diritti Umani del parlamento ucraino Lyudmila Denisova.
Nella prigione della capitale, il giornalista sarà visitato dal difensore civico russo Tatiana Moskalkova.
“Ci sono stati accordi con tutti i corpi che hanno fatto pressioni per trasferire Vyshinsky nella prigione di Kiev. Tale consenso è stato ottenuto dai servizi segreti ucraini, dai quali Vyshinsky è indagato, dall’investigatore che si occupa del caso e lo accompagnato a Kiev in accordo con il Ministero degli interni” ha scritto Denisova sulla sua pagina Facebook.
Secondo lei, la parte ucraina ha fatto tutto il possibile per garantire “il minimo spostamento e il massimo comfort delle visite di Tatiana Moskalkova a coloro che voleva visitare”.
Denisova ha anche aggiunto che Moskalkova avrà l’opportunità di visitare i militari russi Maxim Odintsov e Alexander Baranov.
A maggio, le autorità ucraine hanno avviato un’azione penale contro il capo del portale RIA Novosti Ukraina Kirill Vyshinsky. È stato arrestato vicino casa sua a Kiev per sospetto di alto tradimento e sostegno alle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lughansk.
Il giornalista deve affrontare fino a 15 anni di reclusione. Il tribunale di Kherson ha deciso di tenerlo in custodia per 60 giorni senza definire una cauzione.
Vladimir Putin ha definito la situazione senza precedenti. Il Ministero degli Esteri ha inviato diverse note di protesta a Kiev chiedendo di fermare la violenza contro la stampa. Una manifestazione a sostegno di Vyshinsky si è svolta davanti all’edificio dell’ambasciata ucraina a Mosca.