La legge marziale in Ucraina è stata imposta in 10 regioni al confine con la Russia per un mese. Una mossa che arrivata tra i timori di un’invasione russa dopo che le forze di Mosca hanno catturato tre navi ucraine e 24 marinai nel Mar Nero nel fine settimana. “Kiev potrebbe sprofondare nella guerra civile – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova -. Alle forze dell’ordine ucraine sono stati concessi poteri straordinari, incluso l’uso della forza senza l’autorizzazione dei tribunali o dei pm, e questo pone seri rischi”.
Україна ввела обмеження щодо в’їзду громадян РФ чоловічої статі віком від 16 до 60, щоб РФ не формувала в Україні загони “приватних” армій, які насправді є представниками Збройних Сил РФ. Щоб не дати росіянам здійснити в Україні ті операції, які вони планували ще у 2014 році. pic.twitter.com/upJyp1JLrO
— Петро Порошенко (@poroshenko) November 30, 2018
Col via libera alla legge marziale, il governo avrà il potere di limitare le manifestazioni pubbliche e il diritto di sciopero, e potrà regolare l’attività dei media in base alle necessità di guerra e quindi limitare il diritto di opinione e di parola. I cittadini potranno essere obbligati a svolgere compiti “socialmente necessari” per le strutture di difesa e a ospitare militari nelle loro case se verrà loro ordinato.
Verranno inoltre ridotti il diritto al segreto delle comunicazioni(comprese lettere e telefonate) e quello alla non intromissione nella vita privata familiare, il diritto allo spostamento e il diritto al lavoro, il diritto all’istruzione e quello a possedere, usare e gestire i propri beni, che potranno quindi essere confiscati e utilizzati dallo Stato.
30 novembre 2018