Il 18 Luglio u.s. il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme ha approvato all’unanimità dei presenti una mozione (in sintonia con la Costituzione), tramite una modifica del regolamento comunale, per negare spazi ed aree pubbliche a chi professa i disvalori del fascismo .
Lo staff di iskrae.eu
Comunicato stampa
Un atto concreto contro l’apologia di fascismo
nella seduta del 18 luglio u.s. il comune di San Giuliano Terme ha dato seguito alle mozioni precedentemente approvate sull’apologia di fascismo dando mandato alla Giunta Municipale di modificare il regolamento comunale degli spazi ed aree pubbliche negandolo a chi professa i disvalori del fascismo. I gruppi consiliari del Partito Democratico, dei democratici riformisti insieme, Sinistra Ecologia Libertà, Impegno e solidarietà – Insieme per San Giuliano, L’altra San Giuliano PDCI-Rifondazione comunista hanno presentato e poi approvato all’unanimità dei presenti, compreso il M5S, una mozione che va nel senso auspicato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, quello cioè di un impegno concreto nel fermare le azioni quotidiane di gruppi neofascisti e xenofobi che non possono più essere tollerati o peggio ancora essere derubricati a mere azioni goliardiche.
Purtroppo i fatti che si susseguono vanno in ben altra direzione e bene ha fatto il comune di San Giuliano Terme ad approvare una mozione nella quale è fatto esplicito divieto di concedere spazi e aree pubbliche ad associazioni che professino ideologie razziste, xenofobe o antisemite, omofobe o antidemocratiche, che fomentino odio e intolleranza religiosa o che si ispirino ai disvalori del fascismo e nazismo o che contrastino i valori delle resistenza.
Dunque un atto importante che si lega alla proposta di legge sull’apologia di fascismo presentata alla camera e già calendarizzata dal presidente Boldrini. Una mozione che come ANPI proporremo a tutti i comuni della provincia di Pisa per un’azione congiunta di tutti gli enti locali contro l’apologia di fascismo.
Certamente siamo coscienti che i rigurgiti fascisti non si sconfiggono solo con le leggi e i regolamenti ma prima di tutto con un processo culturale che, attraverso i valori della costituzione democratica e antifascista, nata dalla resistenza, sappia interpretare, riconoscere e condividere le vere radici della Repubblica Italiana.
Bruno Possenti
Presidente provinciale ANPI
Stefano Pecori
Presidente sezione ANPI San Giuliano T. – Calci
20 Luglio 2017