Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Carissime compagne, compagni e simpatizzanti
nel ventennale della dipartita del latitante Benedetto Craxi detto Bettino, stiamo assistendo ad una indegna rivalutazione di un politico scappato all’estero per sfuggire a due condanne da parte della magistratura del suo paese.
La cosa che più ci fa ribrezzo e che ci fa capire a che livello può giungere un paese grazie al ruolo di certe persone, mosse da leccaculaggine compulsiva, ma sapientemente inserite, dalla solita “meritocraxia”, nei diversi livelli della piramide del potere – massoneria, mondo della politica spettacolo, giornalismo, impresa, cultura con la “c” minuscola – con lo scopo di far perdere la memoria ai nostri concittadini, soprattutto alle nuove generazioni, tentando di trasformare l’immagine sociale di un criminale, in un santo.
Una fatica enorme perché la coperta che costoro usano è sempre corta e la coda e le corna del diavolo spuntano sempre.
Questo bellissimo articolo-saggio ci ricorda quale fosse il contesto sociale e quale mondo reale rappresentasse Bettino Craxi – grande amico di Silvio Berlusconi, tessera P2 n. 1816 – colui che ha iniziato la demolizione dei diritti dei lavoratori e della democratica antifascista Prima Repubblica, come programmato dalle logge massoniche P1e P2 nel Piano di rinascita di gelliana memoria.
Lo staff di iskrae.eu