Una ricercatrice statunitense ha denunciato che è stata licenziata per il suo rifiuto di manipolare i dati sul livello della propagazione del coronavirus per appoggiare, in questo modo, l’iniziativa di riaprire lo stato della Florida, ha informato questo martedì Florida Today.
Rebekah Jones ha detto che aveva sviluppato due applicazioni in due lingue, due tabelle di monitoraggio e sei mappe con lo scopo di creare un modo per seguire in tempo reale la situazione della COVID-19 in Florida. Però, il 5 maggio scorso ha perso il suo lavoro e posteriormente è stata licenziata del suo posto come direttrice nei Sistemi di Informazione Geografica del Dipartimento della Salute della Florida. Come ha segnalato al mezzo CBS12, il motivo del suo licenziamento è stato il rifiuto di cambiare manualmente i dati per ottenere appoggio per il piano di riapertura dello stato, senza dare altri dettagli al riguardo.
“Ho lavorato su questo tema da sola, 16 ore al giorno per due mesi, per la maggioranza delle quali non mi hanno mai pagato, ed ora, dopo questo, non mi pagheranno probabilmente più”, ha scritto Jones in un e-mail.
Florida Today ha anche citato un e-mail che la ricercatrice ha inviato la settimana scorsa a tutti i seguitori della piattaforma e nel quale ha reiterato: “Non penso che il nuovo gruppo continui con lo stesso livello di accessibilità e trasparenza con cui lavoravo io, che è stato fondamentale per il processo durante i primi due mesi. Dopo tutto, il mio impegno e la mia dedizione sono in gran parte (o chissà del tutto) la ragione per la quale non sto gestendoli più”, ha sentenziato.
Dopo la pubblicazione della notizia in Florida Today, Helen Aguirre Ferrè, portavoce del governatore della Florida, Ron DeSantis, ha detto in una dichiarazione al Miami Herald che, benché Rebekah Jones non partecipi più nel progetto, il gruppo dei Sistemi di Informazione Geografica continua a gestire ed aggiornare le tabelle, proporzionando pubblicamente un’informazione precisa ed importante.
Da parte sua, il senatore democratico della Florida Josè Javier Rodriguez ha inviato questo martedì una lettera al governatore DeSantis nella quale esige che il caso sia investigato. Se non è vero, è necessario che i cittadini siano sicuri che non lo è e così possiamo continuare a fidarci dell’informazione. Se queste denunce sono giustificate, allora dobbiamo fare notevoli correzioni per restaurare la fede della cittadinanza in questa informazione, ha detto a CBS4 News.
Fino ad oggi, lo stato della Florida ha registrato 47.471 infezioni con coronavirus e 2.096 morti, secondo i dati dell’Università Johns Hopkins.
20 Mag 2020
da Rusia Today
traduzione di Ida Garberi