L’Azienda tedesca Profumed Deutschland ha manifestato il suo interesse all’acquisto del farmaco antivirale cubano Interferone alfa-2b, secondo le dichiarazioni a Sputnik di Georg Scheffer, Direttore Generale della società.
Dedicata alla produzione di materiale medico a base di cellulosa, la Profumed Deutschland ha collaborato con l’Isola per più di tre anni, e adesso aspira a una nuova fase di cooperazione far fronte alla pandemia di COVID-19, ha detto Georg Scheffer al giornale russo.
Il suo fine è quello di salvare vite umane, ha detto Scheffer, che ha visto nel farmaco cubano un’opportunità per farlo, soprattutto perché la comunità scientifica può ancora tardare nello sviluppo di un vaccino.
Non vogliamo si ripeta in Germania ciò che è accaduto in Italia, ha affermato l’imprenditore, il quale ha sottolineato che la sua azienda sta lavorando per ottenere il permesso di importare il farmaco da Cuba.
All’interno dell’Unione Europea, oggi l’Interferone alfa-2b arriva solo in Spagna, quindi Profumed Deutschland richiede il supporto delle aziende che hanno il permesso di importarlo.
Scheffer ha sottolineato che è anche possibile produrlo in Germania, un’opportunità che si apre a partire da “buoni ricercatori e medici tedeschi che senza dubbio ci supporterebbero”.
L’unico ostacolo, a quanto pare, sarebbe il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti a Cuba, ma ha espresso la sua speranza che gli interessi politici della nazione nordamericana “non prevalgano sul problema di salvare vite umane”.
Secondo Sputnik, sia il gruppo aziendale BioCubaFarma sia la società Labiofam, entrambi enti cubani che collaborano attualmente con l’azienda tedesca, sono disposte a offrire il loro sostegno a questo progetto. Allo stesso modo, i rappresentanti della Camera di Commercio tedesca, Lehr e Neubert, sono pronti a sostenerlo.
L’industria biotecnologica dell’isola è in grado di produrre i 22 farmaci previsti nel protocollo di trattamento del COVID-19 scelto da Cuba, all’interno del quale si trova l’Interferone alfa-2b.
Il presidente di BioCubaFarma, Eduardo Martínez, ha assicurato alla stampa prima che fosse confermato il primo caso positivo di SARS CoV-2, che il suo paese era pronto a elaborare tutto l’interferone di cui avevano bisogno a livello nazionale e altro, per dare contributo ad altri popoli.
Inoltre, le autorità e gli scienziati cubani hanno parlato pubblicamente di altri 15 progetti di ricerca per combattere la nuova malattia, sei dei quali sono focalizzati sul trattamento, un ugual numero sulla profilassi, due sono diagnostici e l’ultimo è uno dispositivo medico.
Aprile 22, 2020
Traduzione: mac