Sesso, droga e…
Chi usa.. la “coca” negli USA?
La DEA… che non è una divinità.
Ciao
picchiorosso
Articolo pubblicato il: 27/03/2015
Agenti della Dea dell’antidroga americana hanno partecipato per anni a festini con prostitute pagate dai narcos. E’ quanto emerge da un rapporto diffuso da ispettori del dipartimento di Giustizia in cui non si specifica in quale Paese siano avvenuti questi festini, anche se fonti hanno rivelato che si tratterebbe della Colombia.
Sette dei dieci agenti della Dea accusati di aver partecipato a questi festini, che sarebbero avvenuti in camere di albergo pagate dal governo americano, hanno ammesso le loro responsabilità. Ma le misure punitive sono state lievi, tra i due e i 10 giorni di sospensione. Vi sarebbero contro tre agenti speciali, con l’incarico di supervisori, delle accuse ancora più gravi: un poliziotto colombiano sostiene infatti che avrebbero ricevuto dai cartelli della droga denaro, regali costosi e anche armi.
“Sebbene alcuni agenti della Dea che partecipavano a questi festini l’abbiano negato, le informazioni in nostro possesso indicano che erano al corrente del fatto che le prostitute che partecipavano erano pagate con i soldi dei cartelli della droga” si legge nel rapporto di 131 pagine firmato dall’ispettore generale del dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz che ha individuato 26 casi in cui agenti della Dea hanno partecipato a festini all’estero tra il 2009 e il 2012.
L’inchiesta era stata avviata in seguito ad una richiesta del Congresso dopo lo scandalo scoppiato due anni fa per i festini a cui avevano partecipato agenti del Secret Service che erano a Cartagena per preparare la visita di Barack Obama. Gli agenti avevano ammesso di aver incontrato le prostitute in feste organizzate dagli agenti locali della Dea. Nel rapporto si sottolinea come sia stato particolarmente difficile e lungo completare le indagini a causa di resistenze e ritardi da parte delle agenzie federali sotto inchiesta, sia Dea che Fbi, nel fornire le informazioni richieste.