Il Burò Federale d’Investigazioni (FBI) è stato complice in più di 5000 crimini nel 2011, indicano documenti non più segreti a proposito della collaborazione tra l’agenzia federale degli USA e gli informatori.
Secondo un’indagine del quotidiano USA Today, il Dipartimento di Giustizia ha ordinato un’investigazione per chiarire le relazioni tra il FBI e questi soggetti, che sono utilizzati come collaboratoti delle autorità penali e del Pubblico Ministero.
Gli agenti autorizzano gli informatori a commettere 15 illegalità al giorno e l’ammontare di queste attività, due anni fa, ha raggiunto un totale di 5.658 crimini, soprattutto furti, truffe, assalti, ricatti ed estorsioni.
Il FBI inoltre mantiene una rete segreta di 15.000 informatori confidenziali, come il gangster James Bulger, che operava a Boston e condusse davanti ai tribunali elementi del crimine organizzato.
Permettere che questi individui violino le leggi è un passo fondamentale quotidiano nelle investigazioni del FBI, ma anche di altre agenzie di sicurezza, come la ATF e la DEA, ha commentato il sociologo criminalista di Baltimore, Dwayne M. Carter.
“La domanda essenziale è: quanti crimini è disposto a permettere il Governo a queste persone? Sono sicura che se Washington analizza bene le cifre molti resteranno stupefatti!”, ha detto la cattedratica di Los Angeles, Alexandra Natapoff
(PL/ Traduzione Granma Int.)
L’Avana. 6 Agosto 2013