Lavorio continuo contro il nostro Paese, in particolare contro i comunisti,
non poteva mancare il Vaticano e la Massoneria.
Buona lettura
MOWA
Massoneria e Chiesa. Massoneria e finanza. I massoni Rothschild e la gestione delle finanze vaticane. Il ruolo del massone Bernardino Nogara e lo Ior. Massoneria e Vatileaks. Massoneria e dittatura argentina. Massoneria e gesuiti. Massoneria e papa Francesco. I legami, il più delle volte occulti e segreti, tra Chiesa e massoneria sono tribolati e controversi, ma pure tra alterne vicende, sempre solidi. Ciò che da più parti si suggerisce e ventila è che dietro ai più recenti e rivoluzionari avvenimenti vaticani a partire dalle dimissioni di papa Benedetto XVI, ci sia la mano delle logge. E nei corridoi dei Sacri Palazzi si mormora che persino l’elezione del nuovo papa sia opera loro. Dopo un papato di chiusura come quello di Ratzinger, è probabile che siano molti tra gli affiliati a sperare di rinverdire grazie al gesuita Bergoglio le antiche simpatie tra Compagnia di Gesù e massoni. Basata su documenti scottanti – su tutti uno scambio epistolare inedito tra la Santa Sede e i vertici della massoneria – su interviste esclusive a personaggi chiave, come Licio Gelli, e su scrupolose ricostruzioni, un’inchiesta eclatante sugli intrecci molto stretti tra Chiesa, massoneria, politica, mafia, finanza. Un’indagine rigorosa che rende imperiosa una domanda: per chi lavora il papa?
Giacomo Galeazzi, 38 anni, laureato in scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e specializzato all’Ifg (Istituto per la formazione al giornalismo) di Urbino, è il vaticanista de “La Stampa”. Dopo aver lavorato sei anni al Tg1 occupandosi di esteri e di informazione religiosa, è a “La Stampa” dal 2001. Ha scritto per Garzanti “l’Islam dalla A alla Z, diario di guerra scritto per la pace” con Igor Man, per Cairo Editore “Ultimo tabù, storie vere di amori segreti nella Chiesa” con Maria Corbi, per Spedalgraf “L’ultimo profeta: biografia di Giovanni Paolo II”, per Sperling & Kupfer “Karol e Wanda, Giovanni Paolo II e Wanda Poltwaska: storia di un’amicizia durata tutta una vita” con Francesco Grignetti, per Chiarelettere “Wojtyla segreto, la prima controinchiesta su Giovanni Paolo II” con Ferruccio Pinotti. Nel’ottobre 2011 ha pubblicato con Bur Rizzoli il libro “La Chiesa che non tace” (dialogo con Domenico Mogavero, prefazione di Dionigi Tettamanzi). Cura il blog “Oltre Tevere”
Ferruccio Pinotti, Giornalista e saggista da anni impegnato su temi civili e di attualita, ha pubblicato libri il cui obiettivo primario e quello di raccontare e smascherare i poteri forti. Giornalista a «L’Arena» di Verona, ha scritto per «Micromega», «Corriere della Sera», «L’espresso», «Il Sole 24 Ore», «la Repubblica», «il Fatto Quotidiano». A New York ha lavorato per la Cnn. Tra i suoi libri più importanti, Poteri forti (Bur 2005), che tratta dell’ascesa dell’Opus Dei e della misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi dopo il crac del Banco Ambrosiano; Opus Dei segreta (Bur 2006, nel 2008 è uscita un’edizione spagnola), che riporta testimonianze di ex numerari dell’Opus Dei; Fratelli d’Italia (Bur 2007) sulla massoneria; Colletti sporchi (con Luca Tescaroli, Bur 2008) su mafia e soldi; L’unto del Signore (con Udo Gumpel, Bur 2009) sulle origini delle fortune di Silvio Berlusconi e gli appoggi in Vaticano; La lobby di Dio (Chiarelettere 2010) sugli affari e la politica di Comunione e liberazione. All’estero ha pubblicato Berlusconi Zampano. Die Karriere eines genialen Trickspielers (con Udo Gumpel, Riemann-Random House 2006) e Opus Dei Secreta (Campo Das Letras 2008). Nel 2008 si è cimentato nella narrazione, pubblicando il suo primo romanzo La società del sapere (Rizzoli), ambientato nel mondo delle universita.