di Gianni Barbacetto
Una manina misteriosa è intervenuta per cambiare la voce “Elena Cattaneo” di Wikipedia, la libera enciclopedia web a cui tutti possono dare il loro contributo. L’operazione è quella che in gergo si chiama cherry picking, piccoli interventi qua e là nel testo, ma con il chiaro intento di mettere in cattiva luce il personaggio descritto dal lemma, cioè la docente e ricercatrice Elena Cattaneo, una delle scienziate italiane più note all’estero, che proprio per i suoi meriti scientifici è stata nominata senatore a vita.
Gli interventi della manina misteriosa disseminano nel testo, che racconta la prestigiosa carriera della scienziata italiana, piccole segnalazioni fastidiose, scritte in modo da apparire negative. Sono nove brevi interventi, per un totale di 1.840 caratteri. Che cosa dicono le aggiunte? E, soprattutto, chi le ha inserite nel testo?
Il primo intervento della manina misteriosa segnala che una società biotech promossa da Elena Cattaneo nel 2006, con “finanziamento Finlombarda”, la finanziaria della Regione Lombardia, “fu messa in liquidazione nel 2008 senza aver scoperto nulla di innovativo”. Vero, ma così funzionano le start up: ne sopravvive una su dieci. Di tutta l’attività di ricerca della professoressa Cattaneo, la manina sceglie l’impegno dedicato allo studio di una grave malattia neurodegenerativa, la Corea di Huntinton, e scrive che il suo laboratorio all’università Statale di Milano ha ottenuto un finanziamento pubblico di ben 334 mila euro. Di tutta l’attività parlamentare della senatrice Cattaneo, invece, segnala soltanto che il suo Progetto Genoma ha avuto “il bando andato deserto”.
Infine, la modifica più sostanziosa: “Si è fatta promotrice di una campagna contro il progetto scientifico del governo Renzi, Human Technopole”. Vero. Lo ha fatto criticando l’impostazione iniziale del Tecnopolo da costruire a Milano sui terreni Expo, affidato senza bando competitivo da Renzi a Iit, l’Istituto italiano di tecnologia di Genova. Lo ha fatto coraggiosamente e ottenendo sostegni importanti: l’appoggio della Conferenza dei rettori delle università italiane, dell’Accademia nazionale dei Lincei e anche del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Tanto che lo stesso governo Renzi ha poi recepito le critiche e modificato la guida del progetto, assegnandola ora a una commissione mista indipendente, il Comitato di coordinamento presieduto dall’ex rettore dell’università di Bergamo Stefano Paleari.
Ma di chi era, dunque, la manina maliziosa? La struttura partecipata di Wikipedia permette di risalire a tutti coloro che intervengono nel testo. Ed ecco allora subito scoperta una misteriosa “Rosetta95”, entrata il 1º dicembre 2016 in Wikipedia per fare nove interventi e aggiunte pari a 1.840 caratteri. Chi è “Rosetta95”? Una ulteriore ricerca l’ha svelata: è la dottoressa Valentina Polini, che lavora presso Iit nell’ufficio comunicazione e rapporti con i media diretto da Stefano Amoroso. È intervenuta – miracoli della tracciabilità di Wikipedia – tra le 15 e le 16 di giovedì 1º dicembre, dunque in orario di lavoro. In violazione delle regole di trasparenza per contribuire all’enciclopedia web, che impongono, in casi come questo, una dichiarazione di conflitto d’interessi, perché “Rosetta95” ha scritto di Iit essendo una dipendente di Iit.
Ultima ricerca, ultima curiosità: è intervenuta su altre voci di Wikipedia? Sì, su una sola: il 20 novembre 2015 “Rosetta95” ha messo mano alla voce “Roberto Cingolani”. È il suo gran capo, il direttore scientifico di Iit.