“Verso l’Unione Popolare è la continuazione del nostro cammino per unire i non allineati al sistema”. Lo afferma Luigi de Magistris stamani a Roma per l’Assemblea nazionale “Verso l’Unione Popolare” “Costruire sia opposizione sociale al pensiero unico del draghismo che l’alternativa etica, culturale, sociale, economica e politica. Rottura del sistema e capacità ed affidabilità di governo. Vogliamo riprenderci la democrazia dimostrando che il potere è servizio per garantire diritti, uguaglianza, fratellanza, libertà, giustizia sociale ed ambientale”, sono le priorità indicate dall’ex sindaco di Napoli. “Non staremo con chi è nel sistema, seduto al tavolo del compromesso morale. Non portiamo solo idee nuove e radicali, ma le facciamo camminare su persone e storie coerenti e credibili, individuali e collettive.
Spazio a una vera e propria rivoluzione culturale
Il campo aperto nel quale camminiamo ascoltando, coinvolgendo nella partecipazione ad una vera e propria rivoluzione popolare culturale, prima ancora che politica, va dalle lotte pacifiste a quelle ambientaliste, da quelle studentesche a quelle per il lavoro, dall’antimafia sociale a quelle per i diritti e le libertà civili, dalla sinistra diffusa nel Paese a chi lotta per l’attuazione della Costituzione nata dalla resistenza al nazifascismo, dagli astenuti ai delusi dall’ inganno pentastellato”, sostiene de Magistris. “Il Paese reale è migliore di chi si trova ai vertici del potere politico. Mettendo insieme onestà, libertà, storie di persone senza un prezzo, autonomia, competenza, coraggio, passione ed amore possiamo lottare per realizzare un’altra Italia possibile”, conclude. L’Assemblea, aperta da Simona Suriano, deputata della componente Manifesta, ha visto la partecipazione di Manon Aubry, parlamentare europea de La France Insoumise e capogruppo The LEFT- Sinistra Europea.
9 Luglio 2022