Gli architetti ed ingegneri, giustamente, chiedono l’apertura di un’inchiesta seria e che verifichi la versione ufficiale della strage che ha causato migliaia di morti innocenti.
La scienza degli architetti ed ingegneri, che si sono messi a disposizione per la ricerca della verità sull’11 settembre, non si può arrestare di fronte alle vittime che sono perite sotto una delle più tremende tragedie sul suolo USA. Tragedia che ha prodotto altre tragedie e altri morti su territori stranieri.
2.200 studiosi che non si possono definire, viste le documentate prove, complottisti o fanatici come qualcuno vorrà, sicuramente, sostenere per non essere messo sul banco degli imputati.
E’ passato un anno dall’intervista a Richard Gage e ci chiediamo se qualche altro giornalista (vista la dimensione della notizia prodotta dalla ricerca degli architetti ed ingegneri), abbia incalzato i politici di allora e avere informazioni attendibili da produrre ai propri concittadini… Paese dove qualcuno sostiene ci sia la libertà di stampa ma che l’inchiesta ha atteso 13 anni per andare in TV.
Vi rimandiamo ad un interessante articolo su coloro i quali spingono in altre direzioni della pace e che quelle migliaia di morti, sotto i grattacieli di NY sono state, probabilmente, solo, un’opportunità per ottenere altro. Perché se si può fare in altri paesi un colpo di stato nulla toglie di poterlo fare in casa propria… Se non è già avvenuto!
MOWA
Washington Journal – 1/8/2014 Richard Gage intervistato da C-Span
Richard Gage è il fondatore di un gruppo chiamato “architetti e ingegneri per la verità dell’11 settembre”
Ascolta l’importante intervista ottenuta da Richard Gage di “Architects & Engineers for 9/11 Truth” su C-Span, il canale pubblico della politica americana.