Per la serie notizie che non leggerete su quei media che si autoproclamano liberi, obiettivi e amanti della verità: il deputato indipendente dell’opposizione Leandro Domínguez ha rivelato che Juan Guaidó ha cercato di corrompere diversi parlamentari prima del 5 gennaio offrendo loro tra 10 mila e 20 mila dollari per votare la sua rielezione come presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela.
Lo ha riferito la giornalista Esther Yáñez attraverso una breve intervista che ha condotto con Domínguez e che ha pubblicato sul suo account Twitter.
“Lui – Guaidó – si è avvicinato a vari parlamentari di opposizione, alcuni uomini a lui vicini offrivano hotel e soldi in cambio di voti per lui. Soldi, che vorrei dire… da dove arrivano quei fondi che permettono a Guaidó di avere furgoni blindati, abiti eleganti?”, ha affermato il deputato.
¡í ! Leandro Domínguez, diputado opositor independiente (antes de Un Nuevo Tiempo) contó hoy que @jguaido trató de sobornar a varios diputados ofreciéndoles entre 10mil y 20mil $ para que le votasen en la @AsambleaVE“¿De dónde saca el dinero?” Pregunta pic.twitter.com/zrCA0QaCUq
— MIPPCI (@Mippcivzla) 9 gennaio 2020
La cifra prospettata ai deputati era notevole: “In totale stiamo parlando di 10 mila in alcuni casi 20 mila dollari per ogni deputato”.
Il deputato ha affermato he non gli è stato offerto denaro poiché “sapevano che ero determinato visto che mi hanno discriminato in Parlamento”.
Seguite il flusso di denaro che dai golpisti venezuelani porta direttamente a Washington e capirete il perché delle mosse sempre più spregiudicate di Juan Guaidó e dei suoi sodali. Altro che lotta per la democrazia e la libertà. L’obiettivo è solo uno: rovesciare un governo sovrano e popolare come quello Maduro per installare a Caracas un burattino di Washington.
A questo punto ci chiediamo e vi chiediamo: quale credibilità possono avere certi media che si ostinano a dipingere la banda Guaidó alla stregua di uomini e donne coraggiosi pronti a immolarsi per conquistare la libertà perduta?