Il dato è maggiore dello scorso anno in piena prima ondata di pandemia. Bufera sui governatori ‘trumpiani’ che boicottano vaccinazioni, mascherine e distanziamenti: “irresponsabili”. Assieme un segnale sulla velocità con cui la variante Delta si è diffusa nel Paese. Solo un mese fa Joe Biden sembrava avere in mano la vittoria sulla pandemia, con decine di milioni di americani che venivano vaccinati, e tutti i dati su contagi, ricoveri e decessi che stavano precipitando.
Responsabilità politiche criminali
Follia d’America. A Sturgis, South Dakota, come ogni anno ad agosto nella cittadina si svolge il più popolare raduno motociclistico d’America. Tra bikers e turisti (foto sopra) almeno 700.000 persone, senza obbligo di mascherina o di distanziamento sociale. «Pazienza se monta l’allarme sulla variante Delta, che nelle ultime ore oramai ha portato gli Stati Uniti a superare i 100 mila nuovi casi di contagio al giorno: mai così tanti da febbraio e più dello scorso anno in piena prima ondata della pandemia», l’annotazione critica sull’HuffPost.
Rally del virus
Il Sturgis Motorcycle Rally micidiale evento superdiffusore, con tanto di benedizione della governatrice Kristi Noem, in altri stati Usa la vita scorre pressoché normale ormai da mesi, come se nulla fosse. «Eppure la Florida del governatore Ron De Santis è arrivata a registrare il record di oltre 22 mila casi al giorno, con un picco di ricoveri che sta di nuovo mettendo in ginocchio gli ospedali dello stato». Ma nessuna retromarcia sulle decisioni prese, tra cui quella di punire chi obbliga il personale ospedaliero o quello delle navi da crociera a vaccinarsi.
La lotta al virus versione politica
«Alla fine di giugno gli Stati Uniti registravano circa 11.000 casi al giorno, ora il numero è 107.143, sono bastate 6 settimane per alimentare un aumento dei casi giornalieri del 43% e quello dei decessi del 39%», denuncia Marina Catucci da New York. Questo nonostante la metà degli americani abbia completato l’iter vaccinale contro il coronavirus. E secondo i Centers for Desease Control, due contee su tre rientrano nella categoria di quelle in cui tutti dovrebbero ricominciare ad utilizzare le mascherine al coperto. Ma la politica di schieramento si impone su scienza e buon senso.
La Florida trumpiana
Nonostante in Florida la settimana scorsa si sia registrata una media di 19,215 casi al giorno, il governatore DeSantis ha bloccato i mandati per l’uso delle mascherine a scuola, «per proteggere gli studenti che non le indossano dalle molestie». Priorità alla scelta dei genitori rispetto a qualsiasi legge locale. De Santis, astro nascente dei repubblicani che aspira ad essere l’erede di Donald Trump alla Casa Bianca, è uno dei governatori ‘ribelli’ e ‘irresponsabili’ contro cui si è scagliato Joe Biden: «Vi prego di aiutarci, ma se proprio non volete collaborare almeno toglietevi di mezzo».
Perché negli Usa più che in altri Paesi, la lotta alla pandemia si è trasformata in una vera e propria battaglia ideologica.
Pandemia battaglia ideologica
E la Casa Bianca si trova a scontrarsi con le resistenze ‘no vax, no mask o no pass’ soprattutto in diversi stati repubblicani. Come Ron De Santis anche la collega Kristi Noem del South Dakota o il governatore del Texas Greg Abbott (che ha firmato un decreto che vieta a chiunque di introdurre l’obbligo del vaccino) sono grandi alleati dell’ex presidente Trump, che non ha mai nascosto il suo scetticismo sulle raccomandazioni della scienza e in passato ha più volte alimentato le teorie negazioniste. America export di spinte sociali e politiche, con contagi ormai acquisiti anche in Italia
Un’America spaccata in due
Ma rimaniamo nei guai Usa. Strumentalità politiche senza senso, e la mappa della pandemia mostra un’America spaccata in due. «E se in stati come New York si registra un più elevato tasso di immunizzazione e si va verso nuove severe restrizioni, in altri la vita scorre normale nonostante gran parte della popolazione non abbia ancora ricevuto la prima dose. Con i non vaccinati che negli Usa rappresentano il 98% dei nuovi contagi». Nonostante molte tv continuano a trasmettere video di no vax pentiti dopo aver contratto il virus:
come quello trasmesso dalla Cnn che ritrae un uomo intubato che si rammarica per il rischio di morire senza poter assistere al matrimonio della figlia.
Con Tex e con i Navajo
Nella nazione Navajo, riserva indigena che si trova a cavallo degli Stati dell’Arizona, New Mexico e Utah, informa il manifesto, invece, il 91% della popolazione è completamente vaccinato.
9 Agosto 2021