Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Alla fine Giovanna Botteri e il codazzo dei media massocapitalisti ci sono ricascati.
Dopo qualche giorno di servizi televisivi in cui si esprimevano complimenti alla Cina per come aveva fronteggiato il coronavirus con efficienza e partecipazione della popolazione, chiudendo tutto (non solo le città, ma anche le fabbriche), costruendo un ospedale in 10 giorni, facendo screening di massa con tecnologie innovative e diffuse, adesso i media massocapitalistici devono recuperare il terreno di simpatia che la Cina ha conquistato, condividendo perfino con gli Usa, medici, respiratori, mascherine e terapie.
Parte allora Botteri con la voce lacrimosa di circostanza per dire che a Wuhan i morti di coronavirus sarebbero non 2.535 ma molti, molti di più del dichiarato: “forse 15mila, 30mila, 40mila, 50mila”, mostrando pile di urne cinerarie e persone in fila per ritirarle al forno crematorio di Wuhan.
Risponde l’intelligence Usa, la Cia, che afferma in un “report top secret” (reperibile in rete! proprio segretissimo) che la Cina ha “fornito intenzionalmente numeri falsi su morti e contagiati”.
Botteri ha fatto un’operazione di disinformazione clamorosa: nell’ultimo trimestre del 2019, secondo un articolo di Time che riporta i dati delle istituzioni municipali “ci sono state 56mila cremazioni a Wuhan, un numero superiore di 1.583 a quello del quarto trimestre del 2018, di 2.231 superiore rispetto allo stesso periodo del 2017”. Cioè in periodi normali in ogni trimestre, nella città di Wuhan (11 milioni di abitanti) nell’enorme provincia di Hubei (60 milioni di abitanti) muoiono naturalmente 56mila persone. Quindi dopo 65 giorni di chiusura delle città di Wuhan devono essersi accumulate almeno 37.500 urne funerarie, da riconsegnare ai parenti rimasti chiusi in casa.
Che Botteri faccia vedere delle foto diffuse da Caixin, il principale giornale finanziario privato cinese (quindi pure in Cina c’è tanta libertà di stampa che possono scrivere anche delle balle, come in Italia) con pile di urne (se ne contano 1.400 nella foto),
non si sa se piene o vuote, non si sa arrivate da dove e insinui che siano tutti ceneri di deceduti per coronavirus, è semplicemente propaganda anticomunista, che ci ritiene tutti così ciucci da non considerare che nel frattempo gli abitanti di Wuhan siano morti anche di vecchiaia, infarto, tumore, ecc.
Facciamo notare che sulla triste conta dei decessi per coronavirus, da settimane sulle pagine dei nostri giornali e nelle Tv, si dibatte del perché in Germania il numero delle morti per l’epidemia sia così basso rispetto all’Italia, alla Spagna, agli Usa e alla Francia. E si accusano i tedeschi di usare sistemi di conteggio differenti da quelli di tutti gli altri. Circostanza smentita dal Koch Institute.
Mentre tutti noi stiamo aspettando dai giornalisti la verità sul perché sia stata tolta la pubblicazione Uncanny similarity of unique inserts in the 2019 – nCoV spike protein to HIV-1 gp120 del Kusuma School of Biological Sciences, University of Delhi, India che ha evidenziato la presenza di strani inserti di proteine di HIV nel coronavirus. Una chiara dimostrazione di manipolazione del virus.
Ecco qui un campionario dell’informazione deviata massocapitalistica:
https://www.tempi.it/cina-wuhan-coronavirus-dati-urne-crematori/