Adriana Chiaia (a cura di):
La rivoluzione d’ottobre
Memorie e testimonianze dei protagonisti 1917 – 2007.
Novantesimo anniversario della Rivoluzione d’0ttobre.
dalla quarta di copertina: Un libro per ricordare – contro ogni revisionismo e negazionismo – il valore universale dell’evento che pose fine alla preistoria e segnò l’inizio della storia dell’umanità, e per rivendicare l’attualità dei suoi insegnamenti. Nella prima parte del libro, attraverso le testimonianze dei protagonisti, rivivono le febbrili giornate dell’insurrezione di Pietrogrado e dell’assalto al Palazzo d’Inverno. Il pressante appello di Lenin «l’indugio significa la morte» si materializza nel fermento del quartier generale del Comitato militare rivoluzionario, lo Smol’nyj, cuore pulsante della rivoluzione. La seconda parte del libro offre il quadro entusiasmante dell’incendio rivoluzionario che si propaga in tutta la Russia: da Mosca, a Kiev, a Sebastopoli, fino alla Siberia e all’Estremo Oriente. La terza parte descrive i primi passi del potere sovietico: la creazione del Consiglio dei Commissari del popolo, i primi decreti emanati dal Governo operaio e contadino sulla pace e sulla terra, in immediata attuazione del programma e delle parole d’ordine del Partito bolscevico. Nelle ultime pagine, in singolare contrappunto con l’epico racconto corale dei rivoluzionari, le voci dei controrivoluzionari in cui s’intrecciano i sentimenti di odio, d’impotenza, di rassegnazione, di disperazione e di miseria morale, espressioni di un mondo morente, travolto dalla tempesta rivoluzionaria. Nell’introduzione si ripercorrono le tappe del pensiero leninista, autentico erede dello spirito rivoluzionario del marxismo: la concezione del partito, l’analisi dell’imperialismo, la teoria della rivoluzione proletaria e della dittatura del proletariato. Teoria che, in rapporto dialettico con la prassi del Partito bolscevico, ha condotto alla vittoria la rivoluzione d’Ottobre ed instaurato il potere dei soviet degli operai e dei contadini.