Esclusivo
WikiLeaks: le trame d’Italia
di Stefania Maurizi
Le manovre di Kissinger. L’appoggio Usa a Formigoni e Cl. Il visto negato da Washington a Napolitano. Lo strano incidente di Berlinguer in Bulgaria. Una nuova ondata di cablo sugli eventi degli anni ’70
Dai file sull’Italia emergono le trame e i personaggi che hanno fatto la storia del Paese negli anni più bui, ma che ancora oggi sono al centro della scena politica o, comunque, della memoria collettiva. Dal celebre visto per l’America, negato a Giorgio Napolitano nel 1975, alle rivelazioni su Formigoni e Comunione e Liberazione. Dalle responsabilità del Vaticano nella collaborazione con i peggiori regimi dittatoriali che hanno insanguinato l’America Latina all’incidente stradale di Berlinguer in Bulgaria: un banale scontro di automezzi o il tentativo di assassinare un leader di indiscusso carisma che, però, non piaceva a troppi?
Questa operazione è ancora più importante se si considera che gli Stati Uniti si riservano comunque la facoltà di poter secretare di nuovo anche i documenti che il loro stesso governo ha desecretato, togliendoli dal dominio pubblico, se ritengono che le informazioni in essi contenute possono danneggiare gli interessi degli Stati Uniti. Come è successo, per esempio, nel 2006, quando l’amministrazione Bush ha deciso improvvisamente di secretare oltre 55mila dossier che, in molti casi, erano stati diffusi ormai da anni, e il cui contenuto era anche finito in libri e articoli di stampa. Un’operazione che può sembrare paradossale, ma come conferma a l’Espresso il guru della segretezza, l’americano Steven Aftergood: «Sotto certe condizioni, i documenti rilasciati pubblicamente possono essere secretati di nuovo».
Con questa libreria di WikiLeaks, i documenti non potranno più essere sottratti al pubblico dominio. E le storie che lasciano affiorare sull’Italia e il Vaticano permettono di riallacciare i fili di un passato di trame, scandali, sotterfugi, influenze che tiene ancora il Paese sotto scacco.