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Scritto da: G.B.
Wikileaks ha pubblicato il contenuto di alcune mail inviate dal direttore esecutivo di Google Ideas, Jared Cohen, a diversi personaggi vicini al Segretario di Stato Hillary Clinton da cui si desumerebbe che Google avrebbe rivestito un ruolo attivo nel destabilizzare la Siria e fomentare la rivolta contro Assad.
Wikileaks ha pubblicato sul proprio sito alcune e-mail inviate da Jared Cohen, direttore esecutivo di Google Ideas, inviate ad alcuni funzionari vicini al Segretario di Stato Hillary Clinton e che dimostrano come il governo americano abbia avuto un ruolo attivo nel destabilizzare il governo di Damasco. Queste e-mail smentirebbero dunque in modo abbastanza netto la posizione americana di neutralità nei confronti della “guerra civile siriana”. In particolare Google avrebbe aiutato a creare uno strumento per controllare e mappare le defezioni dell’esercito siriano con tanto di specifiche sui ruoli occupati da ciascuno nel governo di Assad. Cohen ha inviato questi documenti a vari funzionari americani tra cui Jake Sullivan che è uno dei principali consiglieri di politica estera dei democratici e che viene anche considerato uno dei “falchi”, ovvero uno di quelli che spinge per l’interventismo americano. Non solo, secondo quanto riportato mappare queste defezioni secondo gli ideatori avrebbe dovuto incoraggiare altri soldati a defezionare, aumentando nel contempo la fiducia dei ribelli. Ovviamente l’idea sarebbe piaciuta eccome a Jake Sullivan che, come riportato dall’Indipendent la definì una “pretty cool idea”. Wikileaks del resto aveva pubblicato anche in passato documenti che mostravano collegamenti tra Google e alcuni membri del Dipartimento di Stato Usa, e il fondatore Assange accusò la compagnia di utilizzare il governo americano nella sua politica estera. Inutile dire che tutto questo rende ben poco credibile chi alla Casa Bianca sostiene di non aver avuto voce in capitolo in Medio Oriente, soprattutto alla luce dell’esplosione del terrorismo anche in Europa.
22 marzo 2016