Alcuni giorni fa, nella pagina di un amico FB, ho visto la foto di una bambina con i pantaloni rossi e una maglietta nera con il simbolo nowar che palesemente affronta dei soldati: Ah’d Tamimi detta anche Yad Tamimi. Mi ha incuriosito e siccome non ho trovato alcun riferimento, ho scoperto che risale a quasi due anni fa, quando Yad Tamimi, coraggiosa ragazzina oggi tredicenne(?), grida che non ha paura di loro, soldati israeliani che hanno lasciato a secco il suo villaggio…e li minaccia, e ripete loro di non ridere.
Un’ altra foto, spiega il video che ho trovato, aveva fatto il giro del mondo, dove lei era trattenuta in lacrime da un altro soldato israeliano. L’ Ansa riportava: ” A 11 anni, la bambina palestinese Yad Tamimi è divenuta questa settimana una celebrità in Israele e nei Territori: prima per essere stata ripresa mentre, a pugni chiusi, insegue e rimprovera militari israeliani giunti per sedare una manifestazione nel suo villaggio cisgiordano di Nebi Salah.
E poi di nuovo ieri quando in un’ulteriore manifestazione è stata colpita da un proiettile rivestito di gomma. La bambina – che secondo la stampa sarebbe figlia di un attivista politico locale, Bassem Tamimi – è rimasta ferita in modo non grave. Secondo il quotidiano israeliano di destra Makor Rishon non è stato un episodio isolato. Il giornale precisa che la piccola si chiama Yad Tamimi e che ripete le proteste private quasi tutte le settimane.”
Yahed Tamimi è ben conosciuta in Turchia dove è stata premiata e festeggiatissima.
Possiamo crederci, non crederci, possiamo dire che noi viviamo in pace, possiamo dire che c’è la guerra…tutto è possibile. Sembra difficile Rimanere Umani, fare resistenza non violenta, almeno facciamolo per i Bambini.
Doriana Goracci
Foto per la maggior parte tratte da http://nabisalehsolidarity.wordpress.com/tag/tamimi-press/
https://nabisalehsolidarity.wordpress.com/tag/bassem-tamimi/