di Luigi Grimaldi *
Ginevra 18 giugno. Hamza al-Houthi capo della delegazione Houthi, mostra le fotografie di bambini feriti e uccisi mentre si parla di diritti umani nel corso di una conferenza stampa sui colloqui di pace Yemen al Press Club di Ginevra.
A questo punto i sostenitori del governo yemenita in esilio in Arabia Saudita, hanno interrotto la conferenza stampa lanciando scarpe e insulti come “criminali” e “cani” e “state uccidendo i bambini” in Yemen: una aggressione sfociata poi in rissa.
Una accusa strana, visto che proviene da chi lo Yemen lo bombarda ogni giorno da tre mesi, anche con ordigni non convenzionali e cluster bombs, e che, da ieri, riceve il supporto terroristico dell’ISIS.
Hamza Al-Houthi, capo della delegazione Houthi ai colloqui di pace delle Nazioni Unite a Ginevra, non si è scomposto nemmeno durante il corpo a corpo di diversi minuti che ha avuto inizio quando una donna, in foulard è andata sul podio e ha lanciato una scarpa contro di lui, un insulto sanguinoso nel mondo arabo.
“Stanno uccidendo i figli del sud dello Yemen,” ha gridato prima di una scazzottata scoppiata tra Houthi e i sostenitori del governo in esilio a Ryhad, uno dei sostenitori dell’alleanza saudita. Quindi sono stati scortati fuori dalle forze di sicurezza.
* Autore televisivo
Scrittore e giornalista